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PICA: DISTURBO DELL'ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

I soggetti affetti da pica ingeriscono sostanze non nutritive e non alimentari per un periodo non inferiore al mese.Le sostanze ingerite possono includere lana, borotalco, carbone, amido ecc.Il termine sostanze non nutritive serve a chiarire che la diagnosi di pica non contempla quei soggetti che assumono alimenti a ridotto contenuto nutrizionale ma solo quelli che assumono sostanze prive di nutrienti.Tale descrizione è contenuta nel DSM- 5 pubblicato nel maggio del 2013 e rappresenta il frutto di un lungo processo di revisione durato 14 anni.

Anoressia nervosa

L'anoressia nervosa è un disturbo della nutrizione e dell'alimentazione cosi' come definiito dalDSM-5, caratterizzata da un persistente disturbo dell'alimentazione con alterato consumo o assorbimento di cibo che danneggia significativamente la salute. Nel DSM -5 sono definiti i criteri diagnostici dell'anoressia tra i quali: restrizione dell'apporto energetico rispetto alle esigenze del soggetto con conseguente calo ponderale fino ad arrivare ad un peso basso cioè inferiore al minimo normale. Il soggetto anoressico ha paura di ingrassare e vive in maniera alterata il rapporto con il proprio peso che va ad incidere sulla sua autostima.L'anoressia presenta diversi livelli di gravità che vengono definiti in funzione all'indice di massa corporea.è fondamentale non sottovalature nessuno dei sintomi e dei comportamenti perchè ciò rappresenta il primo passo per definire un piano di trattamento.

LA SOIA

La soia appartiene alla famiglia delle leguminose è una pianta di origine orientale.La soia utilizzata come legume secco è nota per il suo elevato tenore proteico e per la sua digeribilità è inoltre fonte di aminoacidi essenziali. è un legume secco ricco in lipidi e in sali minerali quali potassio, calcio e fosforo. La soia contiene la fosfatidilcolina che favorisce lo smaltimento del colesterolo dal tessuto epatico e dalle pareti delle arterie. Numerose ricerche cliniche dimostrano come la soia determini una riduzione dei disturbi climaterici, dell'osteoporosi, delle malattie cardiovascolari, del carcinoma mammario e del colon.Infatti l'introduzione del legume di soia nell'alimentazione è raccomandata per migliorare il metabolismo lipidico e contribuisce nell'ambito di un alimentazione equilibrata e di uno stile di vita sano alla prevenzione dell'atereosclerosi e dell'osteoporosi. Cautela circa l'uso di alimenti a base di soia durante l'infanzia per evitare interferenze sull'asse ipotalamo ipofisirario e sulla fisiologia del ciclo mestruale.Controindicazioni all'uso dei fitoestrogeni sono rappresentate da: iperplasia endometriale, endometriosi, patologia tiroidea.